Le français en section ESABAC



Ça te dit de raconter ton expérience ESABAC au lycée? 4 heures de français, l'enseignement de l'histoire en langue étrangère, une connaissance culturelle approfondie, des activités supplémentaires proposées (échanges, théâtre, sorties, etc.)...  as-tu eu l'impression d'être en quelque sorte "un élève privilégié"? Quels sont tes meilleurs souvenirs?

Commenti

  1. Sono stato uno degli allievi che hanno sperimentato il programma ESABAC per la prima volta al liceo Dini a Pisa. Il percorso di studi al liceo è stato estremamente lineare e ha permesso a me, già amante della lingua francese e della letteratura in generale, di immergermi in una cultura a noi vicina, ma che può sempre regalare tante sorprese e che può insegnare molto.
    Forte della conoscenza della lingua fornitami dal progetto ESABAC, decisi di iscrivermi alla scuola politecnica (EPFL) di Losanna, nella parte francese della Svizzera. Sebbene il sistema svizzero non richieda particolari certificazioni, la presentazione del delf B2 e ancor più del diploma francese ha facilitato la mia ammissione all'università.
    Quando sono arrivato a Losanna, decisi di evitare i gruppi completamente italofoni, per fare amicizia con i francofoni e migliorare ancora il mio livello di francese. È a questo punto che mi sono reso conto di quanto l'ESABAC mi fosse servito: potevo parlare tranquillamente con persone francesi, intrattenere conversazioni e fare amicizia, ma, sopratutto, ero capace di parlare della loro letteratura, della loro storia, del funzionamento della loro scuola e addirittura del loro metodo di scrittura negli esami. Ci sono francesi che erano meno preparati su alcuni argomenti di quanto potessi essere io, che venivo da un liceo scientifico con il progetto ESABAC. Lamentarsi della "réponse organisée" o delle famose e noiose "phrases d'amorce" può essere un buon modo per farsi due risate e cominciare un'amicizia.
    Ovviamente non è tutto sempre facile. Mi ricordo che le prime settimane tornavo a casa con un mal di testa da stanchezza piuttosto accentuato. Seguire i corsi in francese, parlare sempre in francese e avere anche da sbrigare tutte le faccende burocratiche in lingua straniera può essere stancante all'inizio e anche confondere un po'.
    Ma non demordete e vi assicuro che dopo due settimane sarà già tutto più semplice. Inoltre spesso si pensa che l'inglese abbia la priorità (cosa giusta a mio parere), ma per esempio nella mia università molti corsi sono già in inglese e la specialistica è tutta in inglese. Dove voglio arrivare?
    Voglio dire che l'inglese si impara comunque, che ci sono ambienti internazionali in cui la lingua inglese è d'obbligo e campi di studio in cui è doverosa. Ma se riuscite ad unirci un luogo francofono... beh sono sempre due lingue straniere al posto di una sola no?
    Quindi, se avrete la possibilità di studiare in un posto francofono, io ve lo consiglio vivamente e, se avete paura e non vi sentite preparati, l'ESABAC è il percorso che a mio parere può darvi ciò di cui avete bisogno.

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